Per la scelta della taglia corretta degli indumenti occorre seguire le indicazioni delle seguenti tabelle dove, per ciascuna taglia, sono riportate le misure del corpo nei punti A B C D ed E. Si consiglia di prendere le misure del corpo indossando abiti di tipo leggero, così da garantire una certa tolleranza.
I capi COFRA, funzionali, capaci di durare nel tempo, sono soprattutto comodi da indossare. 11 taglie per le giacche e ben 19 per i pantaloni permettono di trovare la misura perfetta. Le taglie sono conformi alle normative UE e si adattano alle misure di torace, vita e interno gamba. Attenzione soprattutto al pantalone: la giusta taglia aiuta a posizionare nel modo corretto la tasca per ginocchiere nonché il taglio ergonomico, che garantisce massima libertà di movimento.
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Le misure riportate nelle tabelle si riferiscono alle dimensioni dell'utilizzatore. Le misure del capo, invece, sono diverse rispetto a quelle delle tabelle, sono generalmente più ampie rispetto al corpo umano e sono variabili a seconda del tipo di vestibilità di ogni singolo indumento.
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I capi COFRA, funzionali, capaci di durare nel tempo, sono soprattutto comodi da indossare. 10 taglie per le giacche e 10 per i pantaloni permettono di trovare la misura perfetta. Le taglie sono conformi alle normative UE e si adattano alle misure di torace, vita e interno gamba. Attenzione soprattutto al pantalone: la giusta taglia aiuta a posizionare nel modo corretto la tasca per ginocchiere nonché il taglio ergonomico, che garantisce massima libertà di movimento.
 
Le misure riportate nelle tabelle si riferiscono alle dimensioni dell'utilizzatore. Le misure del capo, invece, sono diverse rispetto a quelle delle tabelle, sono generalmente più ampie rispetto al corpo umano e sono variabili a seconda del tipo di vestibilità di ogni singolo indumento.
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Utilizzare abbigliamento da lavoro significa indossare un'uniforme aziendale che riporti i segni distintivi della propria azienda. Per questo motivo COFRA mette a disposizione la possibilità di personalizzare i capi con loghi di appartenenza dei propri clienti. Le tecnologie a disposizione sono la serigrafia, il transfer e il ricamo a seconda delle preferenze di chi indosserà il capo.

pesronalizazione

Il nostro staff tecnico è a completa disposizione per definire la migliore soluzione di personalizzazione.


 

BANDE RIFLETTENTI

Da oggi il capo potrà essere ancora più speciale! Sarà possibile aggiungere bande riflettenti su pantaloni, giacche, t-shirts e giubbotti nella posizione e numero che si riterrà opportuno e a seconda del capo della collezione che si è scelto di indossare.

WINTER

La stampa a caldo (serigrafia o transfer) è la scelta più adatta in quanto sui tessuti impermeabili non varia la resistenza all’acqua; è sconsigliato il ricamo poiché costringerebbe a una nastratura della parte interna del tessuto.

HIGH VISIBILITY

La stampa a caldo (serigrafia o transfer) è la scelta più adatta in quanto sui tessuti impermeabili non varia la resistenza all’acqua; è sconsigliato il ricamo poiché costringerebbe a una nastratura della parte interna del tessuto.

EVERYTIME

Per la personalizzazione dei pile la scelta del ricamo è la più adatta, in quanto il tessuto con la stampa a caldo non resisterebbe alle alte temperature.Per le t-shirt la personalizzazione del logo con stampa a caldo (serigrafia o transfer) risulta ottimale per qualità e colore.

COFRA si avvale di un team di ricerca e collaborazioni con importanti brand affinché tutti i materiali vengano scelti e sviluppati con l'attenzione costante alle reali necessità degli utilizzatori, alla qualità e alle tecnologie all’avanguardia. Questo garantisce la più ampia gamma di materiali di standard elevato ed assicura un’ottima protezione per il lavoratore e per ogni tipologia di lavoro.
MODAL-IT
3M-SCOTCHLITE-IT.jpg
YKK-IT
CORDURA-IT
3M-THINSULATE-IT
3M-THINSULATE-EXTRA-WARMTH-IT
LYCRA-IT
GORE-TEX-IT
WIND-STOPPER-IT
COFRA-TEX-WATERPROOF-IT
COFRA-TEX-WATERPROOF-IT
X-BARRIER-IT
TECASAFE-PLUS-IT
THERMOLITE-IT
COOLMAX-IT
X-GUARD-IT
COOLDRY-IT
NON-RILEVABILE-METAL-DETECTOR-IT

Garantire qualità significa effettuare controlli rigorosi in produzione e prove di laboratorio durante le fasi di progettazione. Per questo motivo COFRA dispone, presso la propria sede, di un laboratorio completo in cui è possibile studiare le prestazioni dei vari materiali e dei prodotti finiti. Il laboratorio COFRA è fornito delle più moderne attrezzature per la caratterizzazione fisico-meccanica dei prodotti tessili in conformità alle norme standard nazionali e internazionali, tra cui lacerazione, trazione, abrasione, resistenza delle cuciture. Gli strumenti consentono inoltre di effettuare verifiche anche nell’ambito dei cicli di manutenzione dei capi e nella determinazione delle solidità dei colori e della stabilità dimensionale. Di ogni capo COFRA mette a disposizione, con la massima trasparenza, schede tecniche con i risultati di laboratorio effettuati presso enti autorevoli, garantendo la qualità delle prestazioni dei prodotti inviati ogni giorno ai propri clienti.

SCHEDE TECNICHE

schede-tecniche

MISURAZIONE DEL COLORE

Il mantenimento dello stesso tono di colore in produzione è importante ed è controllato attraverso apparecchiature informatico-scientifiche e non tramite similitudini ad occhio nudo, anche al fine di individuare le azioni correttive da effettuare durante le fasi di tintura.

RESISTENZA ALLE GIUSTE CONDIZIONI DI LAVAGGIO

Colori, prestazioni e restringimenti devono mantenersi anche dopo ripetuti lavaggi. In laboratorio i capi vengono testati alle diverse temperature in lavatrice e alla eventuale idoneità all'asciugatrice a tamburo per individuare e garantire le giuste condizioni di manutenzione.

ANALISI DELLA RESISTENZA AD OGNI FORMA DI USURA

L'abbigliamento da lavoro deve essere soprattutto resistente. I tessuti devono essere resistenti sia in senso verticale che orizzontale, ma devono garantire buoni risultati anche ad abrasioni, forature e strappi. Anche le cuciture (a singolo, doppio o triplo ago) e la costruzione delle singole parti del capo devono mantenersi inalterate nel tempo.


Tiraggio (tensione) - Strappo - Resistenza delle cuciture

provini


Strofinamento su carta abrasiva

strofinamento

EN 14404:2005
Dispositivi di protezione individuale - Protettori delle ginocchia per lavori in posizione inginocchiata.

La norma specifica i requisiti dei protettori delle ginocchia per l'utilizzo in posizione inginocchiata.

 

EN 340 - EN ISO 13688
Indumenti di protezione - Requisiti generali.

Vengono disciplinati i requisiti generali per ergonomia, invecchiamento, taglie e marcatura degli indumenti di protezione. I capi devono essere progettati e fabbricati offrendo al portatore il massimo grado di comfort. Le componenti e i materiali utilizzati non devono causare effetti indesiderati all’utilizzatore, quali allergie, irritazioni o lesioni. La gamma di taglie deve essere rappresentativa delle misure del corpo.

 

EN ISO 20471:2013/A1:2016
Indumenti di segnalazione ad alta visibilità per uso professionale - Requisiti e metodi di prova.

Ogni indumento alta visibilità è certificato secondo la tabella di cui sotto in base alle aree minime di materiale fluorescente, che permette maggiore visibilità di giorno, e banda retroriflettente della luce artificiale (fari di automobile) che permette maggiore visibilità di notte.

X: classe dell’area del materiale di fondo e retroriflettente 

(vedi tabella 1, classe da 1 a 3)

AREE MINIME DI MATERIALE VISIBILE

Indumenti di classe 3

Indumenti di classe 2

Indumenti di classe 1

Materiale di fondo fluorescente (m2)

0,80 m2

0,50 m2

0,14 m2

Materiale retroriflettente (m2)

0,20 m2

0,13 m2

0,10 m2

La norma prevede di abbinare a completo due capi certificati alta visibilità in modo tale da raggiungere una classe superiore, alla quale corrisponde un maggiore livello di protezione.
ECCO ALCUNI ESEMPI:

 

GIACCA ACARIGUA
Materiale di fondo 0,68 m2 Materiale retroriflettente 0,18 m2
CLASSE 2

GILET SEKI
Materiale di fondo 0,52 m2 Materiale retroriflettente 0,13 m2
CLASSE 2

MAGLIETTA RADAR
Materiale di fondo 0,66 m2 Materiale retroriflettente 0,10 m2 CLASSE 1

PANTALONI GUATIRE
Materiale di fondo 0,53 m2
Materiale retroriflettente 0,14 m2 CLASSE 2

Materiale di fondo 1,21 m2 Materiale retroriflettente 0,32 m2 CLASSE TOTALE 3

Materiale di fondo 1,05 m2 Materiale retroriflettente 0,27 m2 CLASSE TOTALE 3

Materiale di fondo 1,19 m2 Materiale retroriflettente 0,24 m2 CLASSE TOTALE 3

 

GO/RT 3279 Railway Group Standard - RIS-3279-TOM - Rail Industry Standard

Norma del Regno Unito che specifica i requisiti minimi per gli indumenti ad alta visibilità, per uso ferroviario e solo nel colore arancione fluorescente, che devono essere indossati da personale addetto a lavori lungo i binari, alla gestione degli incidenti e pronto soccorso. 

"Non applicabile al Rail Incident Officer" (N/A to RIO).

 

EN 13758-2:2003+A1:2006 - Tessili - Proprietà protettive alle radiazioni UV - Parte 2: Classificazione e marcatura dei capi di abbigliamento

EN-13758-2-2003A1-2006 

- Valore minimo UPF 40+
- L'esposizione al sole provoca danni alla pelle
- Solo le aree coperte sono protette
- La protezione offerta da questo capo può ridursi con l'uso, o se teso, o bagnato
- Fornisce protezione UVA + UVB dal sole

La norma specifica i requisiti per la marcatura dei capi d'abbigliamento concepiti per offrire alle persone che li indossano la protezione contro l'esposizione alla radiazione solare ultravioletta.

 

EN 342:2017 - (Recepita da UNI EN 342:2018)
Indumenti di protezione - Completi e capi di abbigliamento per la protezione contro il freddo.

02La norma specifica i requisiti ed i metodi di prova per le prestazioni di insieme di completi di indumenti (per esempio tute composte da due pezzi o tute intere) per la protezione contro gli effetti degli ambienti più freddi di -5°C. Questi effetti comprendono non solo le basse temperature dell'aria, ma anche l'umidità e la velocità dell'aria. Le imbottiture specifiche e i particolari accorgimenti tecnici permettono al capo di traspirare e allo stesso tempo di mantenere al caldo l’utilizzatore.

Y(B): Icler in (m2K/W) Isolamento termico misurato su manichino mobile con sottoindumenti B
AP: Classe di permeabilità all’aria (classe da 1 a 3)
WP: Resistenza alla penetrazione d’acqua (facoltativo, se l’indumento non è stato sottoposto al test la relativa marcatura sarà contrassegnata con X)

 

EN 14058
Capi di abbigliamento per la protezione contro gli ambienti freddi

La norma specifica requisiti e metodi di prova per la prestazione di singoli capi di abbigliamento per la protezione contro il raffreddamento del corpo in ambienti freddi.

 02B

 

Y: Resistenza termica (Rct)
Y: Classe di permeabilità all’aria (facoltativo)
Y: Classe di resistenza alla penetrazione dell’acqua (facoltativo)
Y: Isolamento termico misurato con un manichino mobile Icler (m² K/W) (facoltativo)
Y: Isolamento termico misurato con un manichino stazionario Icler (m² K/W) (facoltativo)

Se l’indumento non è stato sottoposto ad uno dei test facoltativi, il relativo indice sarà contrassegnato con una X

 

 




Ambiente freddo: ambiente caratterizzato, in generale, da una possibile combinazione di umidità e vento a temperature di -5 °C e maggiori.

 

Capi di abbigliamento contro il raffreddamento locale del corpo utilizzabili, a bassa temperatura moderata, non solo per le attività esterne, ad esempio nel settore delle costruzioni, ma anche per le attività indoor.

02C

 

 

Y: Classe di resistenza termica
Y: Classe di permeabilità all'aria
Y: Icler in m2 K/W del capo di abbigliamento con completo di riferimento R
è obbligatorio per Rct secondo la classe 4.
Se è obbligatorio per la classe 4, è facoltativo per le classi da 1 a 3.
WP: Penetrazione dell'acqua (facoltativo)

Se l’indumento non è stato sottoposto ad uno dei test facoltativi, il relativo indice sarà contrassegnato con una X

 

 

EN ISO 15797:2004
Procedimenti di lavaggio e di finitura industriale per la valutazione degli abiti da lavoro.

La norma specifica procedure di analisi e un'apparecchiatura che possono essere impiegate nella valutazione di abiti da lavoro in cotone, poliestere/cotone e mischie invertite destinate al lavaggio industriale.

 

EN 343
Indumenti di protezione - protezione contro la pioggia
A seguito dell’aggiornamento della normativa, dal 2019 è presente l'aggiunta di un'ulteriore classe per traspirabilità e impermeabilità, oltre alla variazione degli intervalli di appartenenza per ogni classe.

 03b

 

X: classe di impermeabilità del capo
(classe da 1 a 4)


Y: classe di traspirabilità del capo
(classe da 1 a 4)

 

 





Questa normativa specifica i requisiti applicabili ai materiali e alle cuciture degli indumenti di protezione dalle influenze delle precipitazioni (pioggia, neve), nebbia e umidità del suolo.
I capi sono progettati e costruiti utilizzando materiali impermeabili e traspiranti, prestando particolare attenzione alla sigillatura di tutte le cuciture, per garantire un ottimo livello di comfort.

 

X: classe di impermeabilità del capo
(classe da 1 a 3)


Y: classe di traspirabilità del capo
(classe da 1 a 3)

 

EN ISO 11612:2015
Indumenti di protezione - protezione contro fiamma e calore.

04aQuesta normativa specifica la prestazione degli indumenti progettati per proteggere tutto il corpo dal calore e dalle fiamme, specifica i requisiti per tute intere e completi composti da due pezzi, attraverso l'utilizzo di materiali specifici e definiti requisiti di progettazione, a garantire un livello di prestazioni rispondente alla norma e disciplinati da diversi valori di resistenza al calore. Il capo può essere conforme anche se non ha valori di riferimento da B a W.

A: propagazione della fiamma
B: calore convettivo (classe 1-3)
C: calore radiante (classe 1-4)
D: schizzi di alluminio fuso (classe 1-3)
E: schizzi di acciaio fuso (classe 1-3)
F: calore da contatto (classe 1-3)
W: resistenza alla penetrazione di acqua (classe 1-3)

 

EN ISO 14116:2015
Requisiti prestazionali dei materiali.

 

Questa normativa specifica i requisiti prestazionali dei materiali, degli assemblaggi di materiale e degli indumenti di protezione a propagazione di fiamma limitata allo scopo di ridurre la possibilità che un indumento bruci, rappresentando in tal modo un pericolo esso stesso.

INDICE 1

INDICE 2

INDICE 3

PROPRIETA'

REQUISITO

X

X

X

Propagazione di fiamma

Per nessun provino il fronte inferiore della fiamma deve raggiungere il bordo superiore o verticale

X

X

X

Residui infiammati

Nessun provino deve generare residui infiammati

X

X

X

Incandescenza residua

Nessuna incandescenza residua, dopo la cessazione delle fiamme, deve propagarsi dalla zona carbonizzata a quella intatta

 

X

X

Formazione di fori

Nessun provino deve presentare la formazione di un foro

 

 

X

Combustione residua

La durata della combustione residua di ogni singolo provino non deve essere maggiore di 2 s

 

 

EN ISO 11611:2015
Indumenti di protezione - protezione per saldature e procedimenti connessi.

06aQuesta normativa specifica la prestazione e i requisiti minimi di sicurezza degli indumenti progettati per proteggere il corpo da scintille, schizzi di metallo fuso e gocce, prodotte durante saldature e procedimenti connessi.

Classe 1: Tecniche di saldatura manuale con lieve formazione di schizzi e gocce
Classe 2: Tecniche di saldatura manuale con forte formazione di schizzi e gocce
A1 o A2: Propagazione della fiamma

 

CEI EN 61482-1-2:2008 / IEC 61482-2:2018
Indumenti di protezione - protezione contro i rischi termici di un arco elettrico.

 07






Tensione di prova 400 V c.a.
Durate dell'arco 500 ms

Classe 1:
il capo garantisce il minimo livello di protezione dall’arco termico.
Corrente di prova 4 KA
Classe 2: il capo garantisce il più alto livello di protezione dall’arco termico.
Corrente di prova 7 KA

 
 

 

 






Questa normativa specifica la prestazione degli indumenti progettati per proteggere tutto il corpo contro i rischi termici di un arco elettrico dovuto a cortocircuito accidentale ed inaspettato in impianti elettrici.
Nel metodo 1-2: camera di prova con arco elettrico e forzato la prova è effettuata secondo 2 classi in base alla corrente di cortocircuito presunta.

07a

 

EN 1149-5:2018
Indumenti di protezione - protezione contro le cariche elettrostatiche.

 08aLa norma specifica i requisiti del materiale e di progettazione per gli indumenti di protezione che dissipano le cariche elettrostatiche, utilizzati come parte di un sistema di messa a terra totale per evitare scariche che possano innescare incendi.

Indumento protettivo contro le cariche elettrostatiche

 

EN 381-5:1995 / EN ISO 11393-2:2019
Indumenti di protezione per utilizzatori di seghe a catena portatili - Requisiti per protettori delle gambe.

 17




 

17b








CLASSE 1: 20 m/s

CLASSE 2: 24 m/s

CLASSE 3: 28 m/s

 









Questa norma europea definisce i tipi e specifica i requisiti relativi ai  protettori delle gambe che offrono una protezione contro il taglio da seghe a catena portatili.
17a

 

EN ISO 11393-6:2019
Indumenti di protezione per utilizzatori di seghe a catena portatili - Requisiti per protettori per la parte superiore del corpo.

 18 18b 

CLASSE 0: 16 m/s
CLASSE 1: 20 m/s
CLASSE 2: 24 m/s
CLASSE 3: 28 m/s




Questa norma europea specifica i requisiti per la protezione offerta da protettori per la parte superiore del corpo contro il taglio di una sega a catena portatile. 

 

EN 13034:2005+A1:2009
Indumenti di protezione - protezione contro gli agenti chimici liquidi.

Questa normativa specifica la prestazione e i requisiti minimi di sicurezza degli indumenti progettati per offrire una protezione limitata contro agenti chimici liquidi.

A1: Resistenza alla penetrazione

 

EN 14605:2005+A1:2009
Indumenti di protezione contro agenti chimici liquidi

EN-14605-2005A1-2009

La norma specifica i requisiti minimi per gli indumenti di protezione a tenuta di liquido (Tipo 3) o a tenuta di spruzzi (Tipo 4). Rispetto agli indumenti di tipo 6 (protezione da schizzi liquidi) questa norma considera la possibilità che l’operatore, soprattutto nei casi di emergenza, venga a contatto con il contaminante per un tempo prolungato ed in una quantità notevolmente superiore (test di permeazione).

 

EN ISO 13982-1:2004 +A1:2010
Indumenti di protezione per l’utilizzo contro particelle solide

La norma specifica i requisiti minimi per indumenti di protezione contro prodotti chimici resistenti alla penetrazione di particelle solide disperse nell’aria (tipo 5).

 

EN 14126:2003
Requisiti prestazionali e metodi di prova per gli indumenti di protezione contro gli agenti infettivi.

Indumenti che provvedono alla protezione del corpo in ambienti in cui la valutazione dei rischi evidenzia la presenza e la possibilità di contatto della pelle con agenti biologici pericolosi quali ad esempio virus, batteri, funghi, ecc.

 

EN 1073-2:2002
Indumenti di protezione contro la contaminazione radioattiva.

 

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per gli indumenti di protezione non ventilati che proteggono il portatore dalla contaminazione radioattiva sotto forma di particelle. Viene rilevato il fattore di protezione nominale (100/TILA) dove TILA è la perdita totale di tenuta verso l’interno ossia il rapporto, fornito in percentuale, tra le concentrazioni delle particelle all’ interno dell’ indumento e quella all’ interno della camera di prova. In base al valore ricavato la tuta verrà classificata cosi come riportato in tabella.

Classe

Valore medio della perdita di tenuta verso l’interno nell’indumento in 3 posizioni e durante tutte le attività (TILA)

Fattore di protezione nominale 100/ TILA

3

0,2

500

2

2

50

1

20

5

 

Direttiva EU 1999/92/CE - ATEX (ATmospheres EXplosibles)

La Direttiva EU 1999/92/CE (direttiva ATEX) prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive. I capi COFRA Hazard, Ring, Emergency soddisfano tutti i requisiti inerenti ai materiali e alla progettazione richiesti dalla norma UNI EN 1149-5 (indumenti con proprietà antistatiche) evitando che scariche elettrostatiche possano innescare incendi, quindi rendendo il capo idoneo all’utilizzo negli ambienti ATEX.

 

TP TC 019/2011

16 

Regolamento tecnico sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuali posti in circolazione nel territorio dell’unione doganale euroasiatica.

 

UKCA (UK Conformity Assessed)

16a 

Nuovo marchio di conformità di prodotto, utilizzato per la maggior parte dei prodotti immessi sul Mercato della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia), attualmente coperti da regolamenti e direttive per la marcatura CE.

 

REACH

Allo scopo di tutelare la salute dei consumatori, l’Unione Europea ha emanato il Regolamento Reach (entrato in vigore il 1° Giugno 2007) che vieta l’utilizzo di talune sostanze chimiche. COFRA garantisce la conformità al Regolamento Reach di tutti i capi; essi non contengono sostanze vietate o limitate (Ammine aromatiche e 4-aminoazobenzene derivate da azocoloranti, metalli pesanti, ftalati, ecc) e, per garantire ciò, vengono effettuati controlli su tutti i tessuti e accessori utilizzati durante le fasi di produzione.

 

OEKO-TEX®



Il marchio OEKO-TEX® è una Certificazione Volontaria di Prodotto con la quale l’Azienda certificata si impegna a mantenere nel tempo le caratteristiche di non nocività dei propri prodotti. Il marchio OEKO-TEX® Standard 100 garantisce che i prodotti tessili (o accessori dei prodotti tessili, anche metallici) non contengono o rilasciano sostanze nocive per la salute dell'uomo (pesticidi, metalli pesanti, formaldeide, ammine aromatiche, coloranti allergizzanti ecc.). I capi certificati OEKO-TEX® sono perfettamente conformi ai requisiti imposti dalla norma EN ISO 13688 e rispettano i requisiti dell'allegato XVII del REACH (regolamento 552/2009) che hanno come campo di applicazione il prodotto tessile.

 

Tutti i nostri tessuti e prodotti sono testati per durare a lungo lavaggio dopo lavaggio. Per ottenere la massima durata dei prodotti COFRA Workwear raccomandiamo pertanto, per la manutenzione e il lavaggio, di attenersi scrupolosamente a quanto riportato sulle etichette di manutenzione applicate sui prodotti e sulla nota informativa. Di seguito si dà una descrizione dei principali simboli di manutenzione utilizzati.

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