Normative e marcatura

Tutti i guanti COFRA sono progettati in modo che, nelle condizioni di utilizzo prevedibili, possano offrire la protezione adeguata per l’utilizzatore. Le prestazioni dei DPI sono indicate attraverso il pittogramma e relativi indici ad esso affiancati e sono state certificate basandosi su test di laboratorio.

EN 420:2003+A1:2009 - Guanti di protezione - Requisiti generali e metodi di prova

Definisce i requisiti legati a progettazione e fabbricazione, innocuità dei guanti, taglie, destrezza, marcature. La conformità alla EN 420:2003+A1:2009 è obbligatoria per ogni tipologia di guanto ma non ne è necessaria la marcatura. Ogni ulteriore informazione tecnica è riportata sulla nota informativa presente nell’imballaggio di ogni prodotto.

EN ISO 21420:2020 - Aggiornamento della norma europea EN 420:2003+A1:2009

La nuova versione della EN 420 è ora una norma Internazionale e non più solo europea. La definizione dell’innocuità dei materiali è diventata più restrittiva allineandosi ai regolamenti REACH determinando il contenuto (entro i valori ammissibili) di nichel, DMF nei guanti rivestiti in poliuretano e di Idrocarburi policiclici aromatici, nonché la determinazione di ammine cancerogene. La norma è ora applicabile anche ai dispositivi di protezione delle braccia. La lunghezza minima dei guanti non è più prevista, salvo laddove richiesto (vedi EN 12477 – norma di protezione per saldatori). La norma definisce solo i requisiti di base e non tratta le proprietà protettive dei guanti (EN 388, EN407, EN511,…) e pertanto non è utilizzata da sola, ma solo in combinazione con la norma specifica appropriata.

DESTREZZA

La destrezza è la capacità di manipolazione nell’eseguire movimenti con l’uso del guanto. A seconda dell’uso a cui è destinato, un guanto dovrebbe offrire il massimo di destrezza possibile. Questa dipende da numerosi fattori, per esempio lo spessore del materiale del guanto, la sua elasticità e la sua deformabilità. COFRA effettua il test della destrezza su ogni singolo guanto, in modo da poter selezionare il miglior campo d’applicazione. La normativa prevede diversi livelli prestazionali per un range che va da 1 (bassa destrezza) ad un massimo di 5 (massima destrezza).

06 

Art. LIMBER G043 (destrezza 5), consente di maneggiare con la massima precisione anche gli oggetti più piccoli

07

 
 08

Art. INOX G073 (destrezza 3), garantisce un livello elevato di protezione e resistenza del guanto, mantenendo un livello di destrezza adeguato al campo di applicazione

09

 

LAVAGGIO E ASCIUGATURA

032

COFRA garantisce sui prodotti resistenti ai lavaggi (contrassegnati dal simbolo “Lavatrice”) il prolungamento della durata utile del guanto mantenendo inalterate le prestazioni del prodotto, ottimizzando i costi aziendali e riducendo l’impatto ambientale. Come previsto dalla normativa generale sui guanti EN ISO 21420:2020, per i guanti resistenti ai lavaggi tutte le prestazioni vengono testate in laboratorio prima e dopo aver subìto il numero massimo consigliato di cicli di pulitura secondo le istruzioni di manutenzione riportate, garantendo risultati conformi a quanto dichiarato anche al termine dell'ultimo lavaggio. Le istruzioni di pulitura seguono standard Internazionali quali la ISO 6330 (procedure di lavaggio e asciugatura per tessili) e la ISO 3175-2 (procedure di lavaggio a secco).

EN 388:2003 - Guanti di protezione contro rischi meccanici

Definisce la protezione da almeno uno dei seguenti rischi meccanici (se non è raggiunto almeno il livello 1 la marcatura sarà “0”):

01  

LIVELLI

PRESTAZIONI

1

2

3

4

5

A. Resistenza all’abrasione (cicli)

≥ 100

≥ 500

≥ 2.000

≥ 8.000

--

B. Resistenza al taglio da lama (indice)

≥ 1,2

≥ 2,5

≥ 5,0

≥ 10,0

≥ 20,0

C. Resistenza alla lacerazione (Newton)

≥ 10

≥ 25

≥ 50

≥ 75

--

D. Resistenza alla perforazione (Newton)

≥ 20

≥ 60

≥ 100

≥ 150

--

 

EN 388:2016+A1:2018 - Aggiornamento della Norma Europea EN 388:2003

Revisione della Norma EN 388 sui guanti protettivi per rischi meccanici, che accresce l’accuratezza e l’affidabilità delle prove di taglio. La EN 388:2003 descrive il metodo di prova chiamato Coupe Test il quale calcola il numero di cicli necessari per tagliare il guanto a una pressione di 5 N (circa 500 g). La EN 388:2016+A1:2018 introduce un secondo test, il TDM Test definito dalla EN ISO 13997:1999 (lama dritta, che si muove ad una distanza prefissata, soggetta a forza variabile) che sarà adottato per i guanti resistenti al taglio, mentre sarà facoltativo per i guanti meno resistenti ai quali verrà applicato il metodo di prova del Coupe Test.

Un guanto di protezione contro rischi meccanici deve avere un livello di prestazione di 1 o maggiore per almeno una delle proprietà (abrasione, taglio di lama, lacerazione e perforazione) o almeno un livello A della EN ISO 13997:1999 TDM prova di resistenza al taglio; classificate secondo i requisiti minimi per ogni livello illustrato nel prospetto seguente:


001

 

 

 

 

 

    LIVELLO

MARCATURA

 

1

2345

A. Resistenza all’abrasione (numero di sfregamenti)

  ≥ 100

≥ 500

≥ 2000 ≥ 8000  -

B. Prova di taglio*: Resistenza al taglio da lama (indice)

  ≥ 1,2 ≥ 2,5 ≥ 5,0 ≥ 10,0 ≥ 20,0

C. Resistenza alla lacerazione (N)

  ≥ 10 ≥ 25 ≥ 50 ≥ 75 -

D. Resistenza alla perforazione (N)

  ≥ 20 ≥ 60

≥ 100

≥ 150

-

E. TDM*: resistenza al taglio (N) - EN ISO 13997

 

A

B

C D E F
≥ 2 ≥ 5 ≥ 10 ≥ 15 ≥ 22 ≥ 30
F. Protezione contro l’urto - EN 13594:2015 P ASSENTE  
Raggiunto Prova non eseguita

* Per l’opacizzazione durante la prova della resistenza al taglio (indice B), i risultati della prova di taglio sono solo indicativi mentre la prova di resistenza al taglio TDM (indice E) è il risultato della prestazione di riferimento.

Se uno degli indici di marcatura è contrassegnato con:
• la lettera “X” significa che la prova non è stata eseguita o non è applicabile;
• il numero “0” significa che la prova è stata eseguita ma non è stato raggiunto il livello minimo di prestazione.

EN 407:2004 - Guanti di protezione contro rischi termici (calore e/o fuoco)

Definisce la protezione da almeno una delle seguenti fonti di calore. La presente norma è applicabile solo congiuntamente alla EN 420; il materiale dei guanti di protezione deve corrispondere almeno al livello prestazionale 1 dell’abrasione e della resistenza allo strappo secondo la EN 388.

02

 

LIVELLI

MARCATURA

1

2

3

4

A. Comportamento al fuoco

Tempo di persistenza della fiamma (s)

≤ 20

≤ 10

≤ 3

≤ 2

Tempo di incandescenza residua (s)

Nessun requisito

≤ 120

≤ 25

≤ 5

B. Calore per contatto

Temperatura di contatto Tc (°C)

100

250

350

500

Tempo di soglia tt (s)

≥ 15

≥ 15

≥ 15

≥ 15

C. Calore convettivo

Indice di trasmissione del calore HTI (s)

≥ 4

≥ 7

≥ 10

≥ 18

D. Calore radiante

Trasmissione del calore t24 (s)

≥ 7

≥ 20

≥ 50

≥ 95

E. Piccoli spruzzi di metallo fuso

Numero di goccioline

≥ 10

≥ 15

≥ 25

≥ 35

F. Grandi proiezioni di metallo fuso

Ferro fuso (g)

30

60

120

200

Se uno degli indici di marcatura è contrassegnato con:
• la lettera “X” significa che la prova non è stata eseguita o non è applicabile;
• il numero “0” significa che la prova è stata eseguita ma non è stato raggiunto il livello minimo di prestazione.

EN 407:2020 - Guanti di protezione e altri dispositivi di protezione delle mani contro rischi termici (calore e/o fuoco)

032

La Revisione della norma EN 407 definisce l’applicazione ora anche ai dispositivi di protezione per le braccia e a nuovi dispositivi di protezione per le mani come muffole, presine, guanti da forno, guanti da barbecue, eccetera.È stato introdotto un nuovo pittogramma da utilizzare in caso di guanti non resistenti alla fiamma (ossia non testati al primo parametro della normativa, vedi fig.2). In caso di guanto testato alla fiamma che raggiunge almeno il livello 1 si continua a marcare con il consueto pittogramma utilizzato sino ad ora, vedi fig.1. I due pittogrammi non possono essere mai utilizzati contestualmente. Altri miglioramenti sono stati apportati alle metodologie di test del comportamento al fuoco (ora propagazione limitata della fiamma), del calore da contatto, del calore convettivo e delle grandi quantità di metallo fuso.Per i guanti testati alla protezione contro piccoli spruzzi e grandi proiezioni di metallo fuso è necessaria una lunghezza minima del guanto in base alla taglia selezionata.
Se il test di propagazione limitata della fiamma non raggiunge almeno il livello 3 ed i guanti non superano la prova di rimozione rapida, tutti gli altri test termici non possono riportare un valore superiore al livello 2. Tutte le zone del guanto che vengono esposte al calore da contatto devono essere testate.

033-IT

 

LIVELLI

MARCATURA

1

2

3

4

Propagazione limitata della fiamma

Tempo post-fiamma (s)

≤ 15

≤ 10

≤ 3

≤ 2

Tempo post-incandescenza (s)

Nessun requisito

≤ 120

≤ 25

≤ 5

Calore per contatto

Temperatura di contatto Tc (°C)

100

250

350

500

Tempo di soglia tt (s)

≥ 15

≥ 15

≥ 15

≥ 15

Calore convettivo

Indice di trasmissione del calore HTI (s)

≥ 4

≥ 7

≥ 10

≥ 18

Calore radiante

Trasmissione del calore t24 (s)

≥ 7

≥ 20

≥ 50

≥ 95

Piccoli schizzi di metallo fuso

Numero di goccioline

≥ 10

≥ 15

≥ 25

≥ 35

Grandi quantità di metallo fuso

Ferro fuso (g)

30

60

120

200

 

EN 12477:2001+A1:2005 - Guanti di protezione per saldatori

Definisce le prestazioni di saldatura dividendole tra TIPO A e TIPO B, dove il TIPO A identifica i guanti ad elevate prestazioni ma, conseguentemente, a bassa destrezza, mentre al contrario il TIPO B identifica i guanti ad alta destrezza ma con prestazioni più contenute.


REQUISITI GENERALI
Prestazione minima richiesta  Taglia del
guanto
Adatto per
mani misura

Lunghezza
minima del

guanto [mm]

Numero EN TIPO A TIPO B
 Resistenza all'abrasione  EN 388  2 (500 cicli)

 1 (100 cicli)

6 (XS)

 6

 300

 Resistenza al taglio da lama  EN 388

 1 (indice 1,2)

 1 (indice 1,2)

 Resistenza allo strappo  EN 388

 2 (25 N)

 1 (10 N)

7 (S) 7 310
 Resistenza alla perforazione  EN 388  2 (60 N)  1 (20 N)
 Comportamento al fuoco  EN 407  3  2 8 (M) 8 320
 Resistenza al calore per contatto  EN 407  1 (temperatura di contatto 100 °C)  1 (temperatura di contatto 100 °C)
 Resistenza al calore convettivo  EN 407 2 (HTI ≥ 7)   - 9 (L) 9 330
 Resistenza a piccoli spruzzi di metallo fuso  EN 407  3 (25 gocce)  2 (15 gocce)
 Destrezza EN 420  1 (diametro minimo 11 mm)  4 (diametro minimo 6,5 mm)

 10 (XL)

10 340
I guanti di TIPO B sono raccomandati quando è richiesta un’alta destrezza, come per la saldatura TIG. I guanti di TIPO A sono raccomandati per altri procedimenti di saldatura.

 11 (XXL)

11 350

EN 511:2006 - Guanti di protezione contro il freddo

Definisce la protezione da almeno una forma di freddo tra convettivo e da contatto, mentre l’impermeabilità è facoltativa:

03 

 

LIVELLI

MARCATURA

1

2

3

4

A. Freddo convettivo

Valore dell’isolamento
termico
ITR (m2 K/W)

0,10 ≤ ITR < 0,15

0,15 ≤ ITR < 0,22

0,22 ≤ ITR < 0,30

0,30 ≤ ITR

B. Freddo da contatto

Resistenza termica R (m2 K/W)

0,025 ≤ R < 0,050

0,050 ≤ R < 0,100

0,100 ≤ R < 0,150

0,150 ≤ R

C. Impermeabilità all’acqua *

1
Raggiunto

0
Non raggiunto

*Il livello di prestazione 1 indica che non si è verificato alcun passaggio di acqua alla fine del periodo di prova. Quando questo requisito non è
soddisfatto, allora viene indicato un livello di prestazione 0 ed il guanto se bagnato può perdere le proprie capacità isolanti.
Se uno degli indici di marcatura è contrassegnato con:
• la lettera “X” significa che la prova non è stata eseguita o non è applicabile;
• il numero “0” significa che la prova è stata eseguita ma non è stato raggiunto il livello minimo di prestazione.

EN ISO 374-1:2016+A1:2018 (sostituisce la EN 374-1:2003) - Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microrganismi pericolosi

016a

Parte 1: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi chimici
Specifica i requisiti dei guanti destinati a proteggere l’utilizzatore contro i prodotti chimici pericolosi e definisce i termini da utilizzare.

EN 374-2:2014 (sostituisce la EN 374-2:2003) - Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi pericolosi

 

Parte 2: Determinazione della resistenza alla penetrazione
Specifica un metodo di prova per la resistenza alla penetrazione di guanti di protezione contro i prodotti chimici e/o i microrganismi pericolosi.
I guanti sottoposti a prova devono superare la prova di perdita d’aria (verificandone l’assenza di fori sulla superficie in seguito alla pressurizzazione con aria della parte interna del guanto) e/o la prova di perdita d’acqua (verificandone l’assenza di gocce sulla superficie esterna in seguito al riempimento del guanto con acqua).
Tali prove devono essere effettuate in conformità alla ISO 2859 rispettandone i livelli di collaudo ed i livelli di qualità accettabili (AQL) previsti e/o stabiliti per la garanzia della qualità durante la produzione. Tale AQL (Accepted Quality Level) valuta la qualità di ogni lotto di produzione determinandone la probabilità di trovare fori. Per tale ragione ad un AQL più basso (ad esempio di 0,65 piuttosto che di 1,5) corrisponderà una probabilità statistica inferiore di trovare difetti/fori.
    LIVELLO DI PRESTAZIONE UNITÀ DI LIVELLO DI QUALITÀ ACCETTABILE (AQL)  LIVELLI DI COLLAUDO
   Livello 3  < 0,65  G1
   Livello 2  < 1,5  G1
   Livello 1  < 4,0  S4

EN 16523-1:2015 (sostituisce la EN 374-3:2003) - Determinazione della resistenza dei materiali alla permeazione dei prodotti chimici

016b

  
Parte 1: Permeazione dei prodotti chimici liquidi potenzialmente pericolosi in condizioni di contatto continuo
Specifica un metodo di prova per la determinazione della resistenza dei guanti alla permeazione di prodotti chimici liquidi potenzialmente pericolosi in condizioni di contatto continuo (il metodo non è applicabile alla valutazione delle miscele chimiche, tranne che per le soluzioni acquose).
La resistenza alla permeazione di tali prodotti chimici viene valutata misurandone il relativo tempo di attraversamento dalla superficie esterna del guanto alla superficie interna a contatto con la pelle.
In base a tale misurazione la resistenza del guanto viene indicata dal relativo livello di prestazione di permeazione cha va da 1 a 6, come di seguito riportato:
 TEMPO DI ATTRAVERSAMENTO MISURATO (min) LIVELLO DI PRESTAZIONE DI PERMEAZIONE
> 10 1
 > 30 2
 > 60 3
 > 120 4
 > 240 5
 > 480 6

L’elenco dei prodotti chimici che è possibile testare secondo la EN 16523-1:2015 comprende oltre i 12 prodotti chimici già presenti nella precedente EN 374-3:2003 (relativi alle lettere che vanno dalla A alla L) ulteriori 6 prodotti chimici (relativi alle lettere che vanno dalla M alla T) per un totale di 18 prodotti chimici di seguito riportati:

 LETTERA CODICE PRODOTTO CHIMICO NUMERO CAS CLASSE
 A  Metanolo  67-56-1 Alcol primario 
 B  Acetone  67-64-1  Chetone
 C  Acetonitrile  75-05-8 Composto di nitrile 
 D  Diclorometano  75-09-2  Idrocarburo clorurato
 E  Disolfuro di carbonio  75-15-0  Zolfo contenente composto organico
 F  Toluene  108-88-3  Idrocarburo aromatico
 G  Dietilamina  109-89-7 Ammina 
 H  Tetraidrofurano  109-99-9  Composto eterociclico e di etere
 I  Acetato d’etile  141-78-6  Estere
 J  n-eptano  142-82-5  Idrocarburo saturo
 K  Idrossido di sodio 40%  1310-73-2  Base inorganica
 L  Acido solforico 96%  7664-93-9  Acido minerale inorganico, ossidante
 M  Acido nitrico 65%  7697-37-2 Acido minerale inorganico, ossidante 
 N  Acido acetico 99%  64-19-7  Acido organico
 O Idrossido di ammonio 25%   1336-21-6  Base inorganica
 P  Perossido di idrogeno 30%  7722-84-1  Perossido
 S Acido fluoridrico 40%   7664-39-3  Acido minerale inorganico
 T  Formaldeide 37%  50-00-0  Aldeide

Secondo le loro prestazioni di permeazione, i guanti di protezione contro i prodotti chimici sono classificati in tre tipi (a partire dal 21/04/2018 secondo la EN 16523-1:2015):

TIPOLOGIA DEL GUANTO MARCATURA REQUISITI
Penetrazione Permeazione
 Tipo A  016c  I guanti di protezione non devono
presentare perdite quando sono
sottoposti alla prova di perdita
d’aria ed alla prova di perdita
d’acqua.
 Le prestazioni di permeazione
devono essere almeno di livello
2 per un minimo di sei prodotti
chimici di prova.
 Tipo B  016d I guanti di protezione non devono
presentare perdite quando sono
sottoposti alla prova di perdita
d’aria ed alla prova di perdita
d’acqua.
 Le prestazioni di permeazione
devono essere almeno di livello
2 per un minimo di tre prodotti
chimici di prova.
 Tipo C  016e  I guanti di protezione non devono
presentare perdite quando sono
sottoposti alla prova di perdita
d’aria ed alla prova di perdita
d’acqua.
 Le prestazioni di permeazione
devono essere almeno di livello
1 per un minimo di un prodotto
chimico di prova.
 

Protezione da prodotti chimici

Il guanto marcato con il pittogramma a lato raggiunge un livello prestazionale di permeazione minimo pari a 2 ad almeno tre prodotti chimici

 

Impermeabilità all’acqua e bassa protezione chimica
Il guanto marcato con il pittogramma a lato (“Bassa protezione chimica e Impermeabilità all’acqua”) risulta conforme alla prova di penetrazione e raggiunge un livello prestazionale di permeazione almeno pari a 2 (e quindi un tempo di passaggio di almeno 30 minuti) a meno di tre prodotti chimici dell’elenco.

EN 374-4:2013 - Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi

 

Parte 4: Determinazione della resistenza alla degradazione per i prodotti chimici
Specifica il metodo di prova per la determinazione della resistenza dei materiali dei guanti di protezione alla degradazione per contatto continuo con prodotti chimici pericolosi.
La degradazione è un’alterazione dannosa di una o più caratteristiche del materiale del guanto di protezione dovuta al contatto con un prodotto chimico. Tra queste alterazioni è possibile includere sfaldamento, rigonfiamento, disgregazione, infragilimento, variazione di colore, variazione di dimensioni, aspetto, indurimento e ammorbidimento. Tale resistenza alla degradazione è determinata misurando la variazione percentuale della resistenza alla perforazione del materiale del guanto in seguito a contatto continuo (per un’ora) della sua superficie esterna con il prodotto chimico in esame.

EN ISO 374-5:2016 - Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microrganismi pericolosi

016f

016g
Parte 5: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi da microrganismi
Specifica i requisiti e i metodi di prova dei guanti destinati a proteggere l’utilizzatore contro i microrganismi, ovvero contro quegli agenti microbiologici quali i batteri, i virus o i funghi.
Vengono considerati resistenti ai batteri ed ai funghi quei guanti che non presentano perdite quando sottoposti alla prova di resistenza alla penetrazione definita dalla EN 374-2:2014 e, quindi, quando superano
la relativa prova di perdita sia d’aria che d’acqua. Vengono considerati, invece, resistenti anche ai virus (oltre che ai batteri ed ai funghi) quei guanti che sottoposti a prova secondo la ISO 16604:2004 (Procedura B) non presentano alcun trasferimento rilevabile (<1 PFU/ml) del batteriofago Phi-X174.
 
TIPOLOGIA DEL GUANTO

MARCATURA
REQUISITI
  Penetrazione Protezione contro virus
 
Guanti di protezione contro
batteri e funghi
 016f
016h



-
 
Guanti di protezione contro
virus, batteri e funghi
 016g  
016h
 
016h

EN 455 - Guanti medicali monouso

031

EN 455-1:2020 - Assenza di fori. Requisiti e prove
Specifica i requisiti e fornisce il metodo per la prova dei guanti medicali monouso al fine di determinare l’assenza di fori (prova di tenuta d’acqua per la rilevazione di fori, campionamento, livello di controllo e AQL).

EN 455-2:2015 - Requisiti e prove per le proprietà fisiche
Specifica i requisiti e fornisce i metodi di prova per le proprietà fisiche dei guanti medicali monouso (dimensioni e resistenza), al fine di assicurare durante il loro utilizzo un adeguato livello di protezione del paziente e dell’utilizzatore dalla reciproca contaminazione.

EN 455-3:2015 - Requisiti e prove per la valutazione biologica
Specifica i requisiti relativi alla valutazione della sicurezza biologica dei guanti medicali monouso. Essa fornisce i requisiti relativi all’etichettatura ed al confezionamento dei guanti, nonché alla divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova impiegati.

EN 455-4:2009 - Requisiti e prove per la determinazione della durata di conservazione
Specifica i requisiti per la durata di conservazione dei guanti medicali monouso. Essa specifica inoltre i requisiti per l’etichettatura e la divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova utilizzati.

EN 16350:2014 – Guanti di protezione - Proprietà elettrostatiche

EN-16350-2014

La norma fornisce requisiti aggiuntivi per i guanti di protezione che sono indossati in aree in cui esistono o potrebbero essere presenti zone infiammabili o esplosive. Essa specifica un metodo di prova e requisiti per le prestazioni, la marcatura e le informazioni per minimizzare i rischi di esplosione. La norma non tratta la protezione dei dispositivi elettronici, la protezione contro le tensioni di alimentazione, i guanti di materiale isolante per lavori sotto tensione (EN 60903), i guanti di protezione per saldatori (EN 12477).

EN 1149-2:1997 - Indumenti di protezione - Proprietà elettrostatiche

Parte 2: Metodo di prova per la misurazione della resistenza elettrica attraverso un materiale (resistenza verticale)

 

La norma specifica un metodo di prova per la misurazione della resistenza elettrica verticale dei materiali degli indumenti di protezione. La norma non e' applicabile per la protezione contro la tensione di rete.

EN 1149-1:2006 - Indumenti di protezione - Proprietà elettrostatiche

Parte 1: Metodo di prova per la misurazione della resistività di superficie

019 

 La norma specifica un metodo di prova per materiali destinati ad essere utilizzati nella fabbricazione di indumenti (o guanti) di protezione che dissipano cariche elettrostatiche, per evitare scariche che possano innescare incendi.


 

Direttiva EU 1999/92/CE - ATEX (ATmosphères EXplosibles)

 

La Direttiva EU 1999/92/CE (direttiva ATEX) prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive. I guanti COFRA soddisfano tutti i requisiti inerenti ai materiali e alla progettazione richiesti dalla norma UNI EN 16350:2014 (proprietà elettrostatiche) evitando che scariche elettrostatiche possano innescare incendi, quindi rendendo il guanto idoneo all’utilizzo negli ambienti ATEX (CEN/CLC/TR 16832:2015).

EN ISO 14419:2010 – Tessili - Oleorepellenza - Prova di resistenza agli idrocarburi

EN-ISO-14419-2010-OIL-REPELLENT2
 

 



Viene valutata l’oleorepellenza dello strato superficiale, testando la resistenza all’assorbimento da parte di una serie di liquidi idrocarburi aventi differenti tensioni superficiali. Il risultato può raggiungere valori compresi tra il livello 0 ed il livello 8.

Regolamenti europei relativi al contatto con gli alimenti

Normativa-Alimentare 


I prodotti destinati al contatto diretto con gli alimenti devono riportare il pittogramma “bicchiere e forchetta”, richiamando la conformità al Regolamento CE n.1935/2004 (“Materiali ed oggetti destinati al contatto con prodotti alimentari”) e, per quanto riguarda i guanti in particolare, anche al più specifico Regolamento UE n.10/2011 (“Materiali ed oggetti in plastica destinati al contatto con prodotti alimentari”). Ciò significa che tutti i materiali utilizzati per la realizzazione del guanto non devono costituire alcun pericolo per la salute umana e non devono comportare alcuna modifica o deterioramento degli alimenti. A tal fine i prodotti alimentari sono classificati in 5 gruppi e viene testata la conformità del guanto al contatto con ognuno di essi. In ultima analisi, quindi, un guanto può essere adatto per il contatto con alcuni gruppi di alimenti e non per gli altri. Per una corretta informazione circa le tipologie di alimenti opportune per ogni guanto le aziende produttrici devono rilasciare informazioni tramite la Dichiarazione di Conformità.

OEKO-TEX®

OEKO-TEX 


Il marchio OEKO-TEX® è una Certificazione Volontaria di Prodotto con la quale l’Azienda certificata si impegna a mantenere nel tempo le caratteristiche di non nocività dei propri prodotti. Il marchio OEKO-TEX® Standard 100 garantisce che i prodotti tessili (o accessori dei prodotti tessili, anche metallici) non contengono o rilasciano sostanze nocive per la salute dell'uomo (pesticidi, metalli pesanti, formaldeide, ammine aromatiche, coloranti allergizzanti ecc.). I guanti certificati OEKO-TEX® sono perfettamente conformi ai requisiti imposti dalla norma EN ISO 21420:2020 e rispettano i requisiti dell'allegato XVII del REACH (regolamento 552/2009) che hanno come campo di applicazione il prodotto tessile.

GLOBAL RECYCLE STANDARD (GRS)

GRS 


GRS è riconosciuto come il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili realizzati con materiali da riciclo. Lo standard riconosce l’importanza del riciclo per la crescita di un modello di produzione e consumo sostenibile con l’obiettivo di favorire la riduzione del consumo di risorse (materie prime vergini, acqua ed energia) ed aumentare la qualità dei prodotti riciclati. Il GRS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza (T/C transaction certificate) che assicura il contenuto di materiali da riciclo dei loro prodotti, sia intermedi che finiti, il mantenimento della tracciabilità lungo l’intero processo produttivo, le restrizioni nell’uso dei prodotti chimici ed il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva dal riciclo dei materiali, alle successive fasi manifatturiere, fino all’etichettatura del prodotto finito. Le fasi che non rientrano nella certificazione sono la raccolta dei rifiuti, la cernita, selezione e raggruppamento.

REACH

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Allo scopo di tutelare la salute dei consumatori, l’Unione Europea ha emanato il Regolamento Reach (entrato in vigore il 1° Giugno 2007) che vieta l’utilizzo di talune sostanze chimiche. COFRA garantisce la conformità al Regolamento Reach di tutti i guanti; essi non contengono sostanze vietate o limitate (Ammine aromatiche e 4-aminoazobenzene derivate da azocoloranti, metalli pesanti, ftalati, ecc.) e, per garantire ciò, vengono effettuati controlli su tutti i tessuti e accessori utilizzati durante le fasi di produzione.

UKCA (UK Conformity Assessed)
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Nuovo marchio di conformità di prodotto, utilizzato per la maggior parte dei prodotti immessi sul Mercato della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia), attualmente coperti da regolamenti e direttive per la marcatura CE.

TP TC 019/2011
EAC 

Regolamento tecnico sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuali posti in circolazione nel territorio dell’unione doganale euroasiatica.

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