Per ottenere il massimo comfort del guanto è opportuno scegliere la giusta taglia. Il metodo di misurazione è semplice e indicato dalla normativa generale: basta misurare la circonferenza della mano come mostrato in figura. Ad ogni misura della mano corrisponde una taglia del guanto; tutti i guanti della collezione COFRA hanno il bordino colorato che ne indica l’esatta taglia, come riportato in tabella:

TAGLIA

Circonferenza della mano (mm)

Lunghezza della mano (mm)

6 (XS)

152

160

7 (S)

178

171

8 (M)

203

182

9 (L)

229

192

10 (XL)

254

204

11 (XXL)

279

215

Per una precisa indicazione della lunghezza dei guanti fare riferimento alla tabella riportata per ogni prodotto. È inoltre probabile che la misura del guanto non si adatti perfettamente poichè la forma della mano è differente da persona a persona (una mano larga con dita corte può esserne un esempio).

La tipologia di rivestimento del palmo è importante per la scelta del guanto giusto. La scelta è da effettuarsi in base alle diverse superfici con le quali si è a contatto, alle prestazioni meccaniche richieste, alle diverse esigenze di comfort.
 GRANITICK-tr-ico
Mescola di nitrile messa a punto da COFRA in grado di raggiungere innovativi risultati nella resistenza all’abrasione e alle sollecitazioni meccaniche in generale rispetto ai normali guanti con rivestimento in nitrile presenti sul mercato. Garantisce una resistenza all’abrasione notevolmente superiore a quella che si otterrebbe con un normale rivestimento in nitrile. Il risultato è, dunque, una maggiore resistenza nel tempo del guanto, che permette applicazioni in contesti lavorativi più difficili. Risultano, inoltre, migliorate la resistenza a strappi e perforazioni. GRANITICK è innovativo anche nello spessore: nonostante le prestazioni meccaniche superiori, risulta essere una mescola tra le più sottili del mercato, che assicura l’aderenza del guanto alla mano e la massima destrezza. Le caratteristiche tipiche del nitrile sono le stesse di un nitrile di qualità elevata, con una buona resistenza a grassi ed oli, e con una presa sicura sulle superfici asciutte.

NITRA-X-tr-ico

LAVORARE CON L’OLIO E NON SENTIRLO! Rivoluzionato il concetto di nitrile.

NITRA-X è una mescola innovativa, traspirante, a doppio strato che offre ottimo grip su superfici bagnate e oleose. L’olio viene raccolto nello strato esterno (1), grazie all’estrema porosità della mescola. La superficie esterna rimane libera, garantendo il massimo grip. Lo strato interno di schiuma di nitrile (2), grazie alla struttura dei suoi micropori, impedisce all’olio di penetrare nella fodera, pur permettendo all’aria di passare, massimizzando così la traspirabilità. NITRA-X ha una eccellente elasticità, facilita e rende agili i movimenti della mano.

DISEGNO-NITRA-X-IT

NITRILE
LISCIO


Ottima presa su superfici asciutte. Resistente a oli e agenti chimici. La superficie compatta conferisce ottime proprietà meccaniche e un ostacolo al passaggio dell’acqua. Rivestimento adatto a numerosi campi di applicazione.

SCHIUMA DI NITRILE

Ottima presa su superfici umide o bagnate. La superficie porosa conferisce ottima traspirabilità e comfort, nonché migliore elasticità rispetto al nitrile liscio. Rivestimento adatto a numerosi campi di applicazione, soprattutto a contatto con superfici umide.

MICRO-SCHIUMA DI NITRILE

 Aumentato il livello di traspirabilità grazie al maggior numero di pori, questa nuova schiuma di nitrile garantisce un comfort e una resistenza superiore. Conferisce un ottimo grip sia su superfici asciutte che bagnate.

SCHIUMA DI NITRILE E
POLIURETANO A BASE D’ACQUA

Morbida mescola, traspirante, elastica ed al contempo altamente resistente, garantisce ottima presa su superfi ci asciutte e bagnate. Questa nuova formula crea la giusta combinazione tra comfort e sicurezza per i lavoratori. L’assenza del DMF (Dimetilformammide) come solvente del poliuretano riduce irritazioni e previene allergie della pelle nei soggetti più sensibili. La base d’acqua rende il guanto eco-compatibile e quindi facilmente smaltibile.

NITRILE MISTO A
POLIURETANO

Ottima traspirabilità, elasticità e destrezza. La presenza di nitrile rinforza il guanto aumentandone la resistenza meccanica. Consigliato per lavori in cui si maneggiano piccoli oggetti o per esigenze di elevata traspirabilità in attività generiche.

NITRILE SABBIATO

Ottima presa su superfici oleose grazie al particolare finissaggio studiato appositamente. Molto buone le prestazioni di resistenza ad abrasioni e strappo. Consigliato per officine e ambienti in cui si maneggiano oggetti oleosi.

PU-DEX-tr-ico


Nuova mescola in poliuretano che rivoluziona il concetto di grip. L’eccellente presa di piccoli oggetti e la massima destrezza aumentano la produttività nei lavori in cui è richiesta massima precisione e accuratezza.

POLIURETANO

Ottima traspirabilità. Lo spessore ridotto e l’elasticità conferiscono massima destrezza e un comfort molto elevato. Ha lo svantaggio di non avere elevata resistenza all’usura. Consigliato per lavori in cui si maneggiano piccoli oggetti e non è necessaria un’elevata resistenza meccanica.

LATTICE ZIGRINATO

Eccezionale presa su superfici asciutte. Massimo comfort e destrezza dettati dalla elasticità del lattice. Non resistente al contatto con oli e agenti chimici in generale. Consigliato per l’edilizia e per esigenze di massimo comfort.

NEOPRENE

Resistente e durevole, garantisce un’ottima protezione da rischi fisici quali tagli e abrasioni e fornisce un’eccellente resistenza e protezione chimica. Questo rivestimento resiste alla degradazione da ozono, raggi solari e ossidazione. Resta funzionale e flessibile sia a basse che ad alte temperature.

SILICONE-FREE


Guanti realizzati senza l'ausilio di siliconi, responsabili di irritazioni cutanee e reazioni allergiche. L'assenza di siliconi permette di manipolare vetro, acciaio e parti metalliche in genere, senza rilasciare impronte ottimizzando le fasi di verniciatura, montaggio, imballaggio e finissaggio. Come specificato nel metodo di prova UNI ISO 4650:2013+EC 1-2014 i guanti potrebbero contenere siliconi ma in quantità non superiore all'1%, soglia minima limite oltre la quale è impossibile determinare un valore a livello scientifico.

Durante il processo di lavorazione e stratificazione, la pelle viene suddivisa in due parti: lo strato esterno è chiamato pieno fiore ed è quello usato per garantire maggiore morbidezza e comfort, lo strato interno è chiamato crosta ed è usato per garantire maggiori performance meccaniche come la resistenza all’abrasione ed allo strappo.

PELLE BOVINA

Molto resistente all’abrasione ed agli agenti atmosferici, come umidità e luce solare. I guanti realizzati in pelle bovina sono solitamente più spessi e quindi offrono maggiore resistenza. Sul mercato sono presenti ovviamente diverse qualità, COFRA cura attentamente la scelta delle proprie pelli garantendo comunque la morbidezza e resistenza che la contraddistingue dalle altre tipologie di pelli.

PELLE CAPRA

A differenza della pelle bovina, la pelle capra è utilizzata in spessori minori aumentando la sensibilità e destrezza dell’operatore. Lo spessore inferiore comunque non è indice di cattiva resistenza meccanica, e al tempo stesso permette una maggiore traspirabilità della mano.

AZO FREE   Tutti i tessuti utilizzati nella linea dei guanti in pelle sono privi di AZOCOLORANTI.

Prodotte in tessuto o in maglia di diversa finezza/gauge, le fodere possono essere realizzate con svariati materiali o combinazione di essi ognuno avente differenti caratteristiche e proprietà. La finezza/gauge indica il numero di aghi presenti nello spazio di un pollice, ovvero 2,5 cm, ed è determinata dalla distanza tra un ago e un altro e dalla forma dell’ago. La grandezza della finezza/gauge è rappresentata da un numero ad essa inversamente proporzionale: una fodera con finezza 7 sarà quindi più grossa di una finezza 18. Ad una finezza/gauge maggiore è associata una migliore destrezza e sensibilità; al contrario per una minore è solitamente associata una protezione maggiore.

NYLON

È il tessuto con le migliori proprietà meccaniche di resistenza alle abrasioni e all’usura, di gran lunga superiori al poliestere. Resiste inoltre agli oli e a molti prodotti chimici e offre una buona elasticità.

POLIESTERE

Filato che unisce buone proprietà meccaniche (resistenza all’usura e stabilità dimensionale) a buone proprietà termiche. Leggerezza e nel contempo tenacità lo rendono molto versatile.

COTONE

E’ il tessuto in grado di offrire il massimo comfort a contatto con la pelle. Meno resistente del nylon, ha però elevati coefficienti di traspirabilità.

ACRILICO

Offre un elevato isolamento termico, soprattutto se felpato internamente. Anche le prestazioni di resistenza all’usura sono molto buone. Consigliato per lavori a basse temperature.

DuPont™ Kevlar®

Filato aramidico dalle ottime prestazioni antitaglio e di resistenza a fiamma e calore. Rinforzato con filamenti di metallo, può raggiungere la massima categoria di protezione dal taglio (categoria 5). DuPont™ e Kevlar® sono marchi commerciali o marchi commerciali registrati di E.I. du Pont de Nemours e Company.

HDPE
(polietilene ad alta densità)

Filato dalle estreme prestazioni di resistenza al taglio. Sottile e flessibile, oltre alla protezione offre un elevato comfort nell’assecondare i movimenti della mano e massimizzarne la destrezza.

UHMWPE
(polietilene ad altissimo peso molecolare)

Ultra High Molecular Weight Poly-Ethylene, o polietilene ad altissimo peso molecolare, è un materiale high-tech della stessa famiglia chimica dell’HDPE, rispetto al quale ha prestazioni meccaniche amplificate grazie ad un peso molecolare molto elevato. In particolare, l’UHMWPE raggiunge livelli superiori di resistenza al taglio e di resistenza all’usura, pur mantenendo flessibilità e maneggevolezza. E’ utilizzato per i modelli antitaglio COFRA di nuova generazione, che ne sfruttano la sua duttilità e tenacità.

 FIBERGUARD-tr-ico

 

Fodera messa a punto da COFRA che unisce le caratteristiche dei materiali più resistenti sul mercato, tra cui UHMWPE e acciaio (vi è assoluta assenza di fibre di vetro). Inoltre, la presenza del cotone garantisce morbidezza e buona flessibilità. Il risultato è un filato performante e sottile, in grado di raggiungere il livello “E” di resistenza al taglio anche nel caso di guanti con leggeri rivestimenti in poliuretano.

 NEXTOFIL-ico2

 

Filato di ultima generazione messo a punto da COFRA, privo di fibre di vetro. Garantisce una buona flessibilità ed elevate prestazioni meccaniche. Il suo diametro sottile si presta molto bene all’intreccio con altri filati permettendo di ottenere fodere altamente resistenti, senza comprometterne flessibilità e morbidezza.

 NYLIRON-ico2

 

Filato messo a punto da COFRA che associa la flessibilità del nylon alla resistenza dell’acciaio. L’unione di questi due materiali ha permesso di ottenere un filo dalle prestazioni eccezionali che garantisce flessibilità e leggerezza, consentendo di offrire al contempo una protezione al taglio superiore rispetto al normale nylon, aumentandone la durata nel tempo.

 NYLOTECH-ico



Resistenza, comfort e lunga durata sono alla base della nuova tecnologia NYLOTEC. NYLOTEC è un filato in nylon rivestito da un film protettivo che migliora le proprietà meccaniche di resistenza all'abrasione ed al taglio. Il rivestimento preserva inoltre da allergie ed eritemi, ed il suo spessore sottilissimo conferisce al guanto un livello molto elevato di detrezza e di comfort.

 HELIPEX-ico

Filato composito realizzato con polietilene ad elevato peso molecolare (UHMWPE), particolarmente resistente al taglio che, tramite una tecnologia innovativa, viene segmentato e trattato al fine di aumentarne la flessibilità. I singoli fili vengono poi ritorti attorno ad un filo di acciaio inossidabile, garantendo al filato HeliPEx flessibilità ed un’eccellente resistenza al taglio.
 3M-THINSULATE-tr-ico

 

Imbottitura in microfibra caratterizzata da una superficie complessiva 10 volte superiore a quella delle fibre tradizionali. Ciò significa che le microfibre THINSULATETM trattengono più aria quindi riducono il passaggio del calore verso l’esterno. Viene in questo modo garantito un isolamento termico costante anche in situazioni climatiche di forte vento e temperature rigide. THINSULATETM è un marchio 3M.

 COFRATEX-ico

 

COFRA-TEX è una membrana in TPU (poliuretano termoplastico): elastica nelle 4 direzioni, leggerissima, ultrasottile, resistente agli oli e ai grassi, assicura ottime caratteristiche di traspirabilità e impermeabilità. I guanti realizzati con tessuti con membrana COFRA-TEX hanno un’elevata resistenza alla sollecitazioni meccaniche. Test di laboratorio ne hanno provato la buona resistenza allo strappo e alla trazione.

FINITURE INTERNE E TRATTAMENTI

FLOCCATURA-16



FLOCCATURA

Leggera finitura interna costituita da fibre tessili a base di cotone. Facilita la calzata e la rimozione del guanto. Consente di ottenere un maggior comfort ed un migliore assorbimento del sudore.

SUPPORTO-TESSILE-16



SUPPORTO TESSILE

Parte interna costituita da una fodera tessile in cotone o altri materiali sintetici che aumentano la resistenza del guanto, salvaguardano la mano da irritazioni e consentono di aumentarne il comfort. Adatto ai lavori di lunga durata.

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CLORINATURA

Trattamento di lavaggio del guanto ottenuto con acqua clorata al fine di eliminarne impurità, batteri e tracce di polvere di produzione. Permette di ottenere un migliore e più agevole infilamento e sfilamento del guanto senza l’utilizzo di polveri. Serve per ridurre il rischio di allergie nei guanti in lattice.

TRATTAMENTO-CON-POLVERE-16



CON POLVERE

Finitura ottenuta inserendo talco o amido di mais all’interno del guanto durante la produzione. Ne facilita la calzata (infilamento e sfilamento) e consente di ottenere un maggior comfort, riducendo la sudorazione.

TRATTAMENTO-SENZA-POLVERE-16



SENZA POLVERE

Finitura utilizzata particolarmente nel settore alimentare, dove c’è la necessità che i prodotti non vengano contaminati. Riduce il rischio di irritazione negli individui che soffrono di irritazioni derivanti dalle polveri.

FINITURE ESTERNE

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LISCIA

Finitura senza alcun tipo di finitura a rilievo.

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TESTURIZZATA

Finitura microruvida leggera (generalmente presente sui guanti chimici non supportati o monouso), che consente di ottenere una migliore presa antiscivolo sia in ambiente asciutto che bagnato.

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ROMBI (DIAMOND)

Finitura in grado di offrire buona aderenza in ambiente asciutto. Il rilievo a rombi offre e migliora la resistenza contro le abrasioni.

TIPI DI POLSO

POLSO-DRITTO-16



POLSO DRITTO

Polso classico e maggiormente presente nei guanti ad immersione. Permette una buona ventilazione ed è facile da ripiegare.

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BORDO DENTELLATO

Finitura tradizionale del bordo. Riduce lo sfilacciamento del supporto tessile.

BORDINO-ARROTOLATO-16



BORDINO ARROTOLATO SALVAGOCCIA

Mantiene il guanto ben saldo al polso, evitandone lo scivolamento della manica/polso verso la mano durante l’utilizzo. Protegge dall’ingresso di gocce e liquidi. Permette una maggior resistenza allo strappo del guanto quando lo si indossa.

Tutti i guanti COFRA sono progettati in modo che, nelle condizioni di utilizzo prevedibili, possano offrire la protezione adeguata per l’utilizzatore. Le prestazioni dei DPI sono indicate attraverso il pittogramma e relativi indici ad esso affiancati e sono state certificate basandosi su test di laboratorio.

EN 420:2003+A1:2009 - Guanti di protezione - Requisiti generali e metodi di prova

Definisce i requisiti legati a progettazione e fabbricazione, innocuità dei guanti, taglie, destrezza, marcature. La conformità alla EN 420:2003+A1:2009 è obbligatoria per ogni tipologia di guanto ma non ne è necessaria la marcatura. Ogni ulteriore informazione tecnica è riportata sulla nota informativa presente nell’imballaggio di ogni prodotto.

EN ISO 21420:2020 - Aggiornamento della norma europea EN 420:2003+A1:2009

La nuova versione della EN 420 è ora una norma Internazionale e non più solo europea. La definizione dell’innocuità dei materiali è diventata più restrittiva allineandosi ai regolamenti REACH determinando il contenuto (entro i valori ammissibili) di nichel, DMF nei guanti rivestiti in poliuretano e di Idrocarburi policiclici aromatici, nonché la determinazione di ammine cancerogene. La norma è ora applicabile anche ai dispositivi di protezione delle braccia. La lunghezza minima dei guanti non è più prevista, salvo laddove richiesto (vedi EN 12477 – norma di protezione per saldatori). La norma definisce solo i requisiti di base e non tratta le proprietà protettive dei guanti (EN 388, EN407, EN511,…) e pertanto non è utilizzata da sola, ma solo in combinazione con la norma specifica appropriata.

DESTREZZA

La destrezza è la capacità di manipolazione nell’eseguire movimenti con l’uso del guanto. A seconda dell’uso a cui è destinato, un guanto dovrebbe offrire il massimo di destrezza possibile. Questa dipende da numerosi fattori, per esempio lo spessore del materiale del guanto, la sua elasticità e la sua deformabilità. COFRA effettua il test della destrezza su ogni singolo guanto, in modo da poter selezionare il miglior campo d’applicazione. La normativa prevede diversi livelli prestazionali per un range che va da 1 (bassa destrezza) ad un massimo di 5 (massima destrezza).

06 

Art. LIMBER G043 (destrezza 5), consente di maneggiare con la massima precisione anche gli oggetti più piccoli

07

 
 08

Art. INOX G073 (destrezza 3), garantisce un livello elevato di protezione e resistenza del guanto, mantenendo un livello di destrezza adeguato al campo di applicazione

09

 

LAVAGGIO E ASCIUGATURA

032

COFRA garantisce sui prodotti resistenti ai lavaggi (contrassegnati dal simbolo “Lavatrice”) il prolungamento della durata utile del guanto mantenendo inalterate le prestazioni del prodotto, ottimizzando i costi aziendali e riducendo l’impatto ambientale. Come previsto dalla normativa generale sui guanti EN ISO 21420:2020, per i guanti resistenti ai lavaggi tutte le prestazioni vengono testate in laboratorio prima e dopo aver subìto il numero massimo consigliato di cicli di pulitura secondo le istruzioni di manutenzione riportate, garantendo risultati conformi a quanto dichiarato anche al termine dell'ultimo lavaggio. Le istruzioni di pulitura seguono standard Internazionali quali la ISO 6330 (procedure di lavaggio e asciugatura per tessili) e la ISO 3175-2 (procedure di lavaggio a secco).

EN 388:2003 - Guanti di protezione contro rischi meccanici

Definisce la protezione da almeno uno dei seguenti rischi meccanici (se non è raggiunto almeno il livello 1 la marcatura sarà “0”):

01  

LIVELLI

PRESTAZIONI

1

2

3

4

5

A. Resistenza all’abrasione (cicli)

≥ 100

≥ 500

≥ 2.000

≥ 8.000

--

B. Resistenza al taglio da lama (indice)

≥ 1,2

≥ 2,5

≥ 5,0

≥ 10,0

≥ 20,0

C. Resistenza alla lacerazione (Newton)

≥ 10

≥ 25

≥ 50

≥ 75

--

D. Resistenza alla perforazione (Newton)

≥ 20

≥ 60

≥ 100

≥ 150

--

 

EN 388:2016+A1:2018 - Aggiornamento della Norma Europea EN 388:2003

Revisione della Norma EN 388 sui guanti protettivi per rischi meccanici, che accresce l’accuratezza e l’affidabilità delle prove di taglio. La EN 388:2003 descrive il metodo di prova chiamato Coupe Test il quale calcola il numero di cicli necessari per tagliare il guanto a una pressione di 5 N (circa 500 g). La EN 388:2016+A1:2018 introduce un secondo test, il TDM Test definito dalla EN ISO 13997:1999 (lama dritta, che si muove ad una distanza prefissata, soggetta a forza variabile) che sarà adottato per i guanti resistenti al taglio, mentre sarà facoltativo per i guanti meno resistenti ai quali verrà applicato il metodo di prova del Coupe Test.

Un guanto di protezione contro rischi meccanici deve avere un livello di prestazione di 1 o maggiore per almeno una delle proprietà (abrasione, taglio di lama, lacerazione e perforazione) o almeno un livello A della EN ISO 13997:1999 TDM prova di resistenza al taglio; classificate secondo i requisiti minimi per ogni livello illustrato nel prospetto seguente:


001

 

 

 

 

 

    LIVELLO

MARCATURA

 

1

2345

A. Resistenza all’abrasione (numero di sfregamenti)

  ≥ 100

≥ 500

≥ 2000 ≥ 8000  -

B. Prova di taglio*: Resistenza al taglio da lama (indice)

  ≥ 1,2 ≥ 2,5 ≥ 5,0 ≥ 10,0 ≥ 20,0

C. Resistenza alla lacerazione (N)

  ≥ 10 ≥ 25 ≥ 50 ≥ 75 -

D. Resistenza alla perforazione (N)

  ≥ 20 ≥ 60

≥ 100

≥ 150

-

E. TDM*: resistenza al taglio (N) - EN ISO 13997

 

A

B

C D E F
≥ 2 ≥ 5 ≥ 10 ≥ 15 ≥ 22 ≥ 30
F. Protezione contro l’urto - EN 13594:2015 P ASSENTE  
Raggiunto Prova non eseguita

* Per l’opacizzazione durante la prova della resistenza al taglio (indice B), i risultati della prova di taglio sono solo indicativi mentre la prova di resistenza al taglio TDM (indice E) è il risultato della prestazione di riferimento.

Se uno degli indici di marcatura è contrassegnato con:
• la lettera “X” significa che la prova non è stata eseguita o non è applicabile;
• il numero “0” significa che la prova è stata eseguita ma non è stato raggiunto il livello minimo di prestazione.

EN 407:2004 - Guanti di protezione contro rischi termici (calore e/o fuoco)

Definisce la protezione da almeno una delle seguenti fonti di calore. La presente norma è applicabile solo congiuntamente alla EN 420; il materiale dei guanti di protezione deve corrispondere almeno al livello prestazionale 1 dell’abrasione e della resistenza allo strappo secondo la EN 388.

02

 

LIVELLI

MARCATURA

1

2

3

4

A. Comportamento al fuoco

Tempo di persistenza della fiamma (s)

≤ 20

≤ 10

≤ 3

≤ 2

Tempo di incandescenza residua (s)

Nessun requisito

≤ 120

≤ 25

≤ 5

B. Calore per contatto

Temperatura di contatto Tc (°C)

100

250

350

500

Tempo di soglia tt (s)

≥ 15

≥ 15

≥ 15

≥ 15

C. Calore convettivo

Indice di trasmissione del calore HTI (s)

≥ 4

≥ 7

≥ 10

≥ 18

D. Calore radiante

Trasmissione del calore t24 (s)

≥ 7

≥ 20

≥ 50

≥ 95

E. Piccoli spruzzi di metallo fuso

Numero di goccioline

≥ 10

≥ 15

≥ 25

≥ 35

F. Grandi proiezioni di metallo fuso

Ferro fuso (g)

30

60

120

200

Se uno degli indici di marcatura è contrassegnato con:
• la lettera “X” significa che la prova non è stata eseguita o non è applicabile;
• il numero “0” significa che la prova è stata eseguita ma non è stato raggiunto il livello minimo di prestazione.

EN 407:2020 - Guanti di protezione e altri dispositivi di protezione delle mani contro rischi termici (calore e/o fuoco)

032

La Revisione della norma EN 407 definisce l’applicazione ora anche ai dispositivi di protezione per le braccia e a nuovi dispositivi di protezione per le mani come muffole, presine, guanti da forno, guanti da barbecue, eccetera.È stato introdotto un nuovo pittogramma da utilizzare in caso di guanti non resistenti alla fiamma (ossia non testati al primo parametro della normativa, vedi fig.2). In caso di guanto testato alla fiamma che raggiunge almeno il livello 1 si continua a marcare con il consueto pittogramma utilizzato sino ad ora, vedi fig.1. I due pittogrammi non possono essere mai utilizzati contestualmente. Altri miglioramenti sono stati apportati alle metodologie di test del comportamento al fuoco (ora propagazione limitata della fiamma), del calore da contatto, del calore convettivo e delle grandi quantità di metallo fuso.Per i guanti testati alla protezione contro piccoli spruzzi e grandi proiezioni di metallo fuso è necessaria una lunghezza minima del guanto in base alla taglia selezionata.
Se il test di propagazione limitata della fiamma non raggiunge almeno il livello 3 ed i guanti non superano la prova di rimozione rapida, tutti gli altri test termici non possono riportare un valore superiore al livello 2. Tutte le zone del guanto che vengono esposte al calore da contatto devono essere testate.

033-IT

 

LIVELLI

MARCATURA

1

2

3

4

Propagazione limitata della fiamma

Tempo post-fiamma (s)

≤ 15

≤ 10

≤ 3

≤ 2

Tempo post-incandescenza (s)

Nessun requisito

≤ 120

≤ 25

≤ 5

Calore per contatto

Temperatura di contatto Tc (°C)

100

250

350

500

Tempo di soglia tt (s)

≥ 15

≥ 15

≥ 15

≥ 15

Calore convettivo

Indice di trasmissione del calore HTI (s)

≥ 4

≥ 7

≥ 10

≥ 18

Calore radiante

Trasmissione del calore t24 (s)

≥ 7

≥ 20

≥ 50

≥ 95

Piccoli schizzi di metallo fuso

Numero di goccioline

≥ 10

≥ 15

≥ 25

≥ 35

Grandi quantità di metallo fuso

Ferro fuso (g)

30

60

120

200

 

EN 12477:2001+A1:2005 - Guanti di protezione per saldatori

Definisce le prestazioni di saldatura dividendole tra TIPO A e TIPO B, dove il TIPO A identifica i guanti ad elevate prestazioni ma, conseguentemente, a bassa destrezza, mentre al contrario il TIPO B identifica i guanti ad alta destrezza ma con prestazioni più contenute.


REQUISITI GENERALI
Prestazione minima richiesta  Taglia del
guanto
Adatto per
mani misura

Lunghezza
minima del

guanto [mm]

Numero EN TIPO A TIPO B
 Resistenza all'abrasione  EN 388  2 (500 cicli)

 1 (100 cicli)

6 (XS)

 6

 300

 Resistenza al taglio da lama  EN 388

 1 (indice 1,2)

 1 (indice 1,2)

 Resistenza allo strappo  EN 388

 2 (25 N)

 1 (10 N)

7 (S) 7 310
 Resistenza alla perforazione  EN 388  2 (60 N)  1 (20 N)
 Comportamento al fuoco  EN 407  3  2 8 (M) 8 320
 Resistenza al calore per contatto  EN 407  1 (temperatura di contatto 100 °C)  1 (temperatura di contatto 100 °C)
 Resistenza al calore convettivo  EN 407 2 (HTI ≥ 7)   - 9 (L) 9 330
 Resistenza a piccoli spruzzi di metallo fuso  EN 407  3 (25 gocce)  2 (15 gocce)
 Destrezza EN 420  1 (diametro minimo 11 mm)  4 (diametro minimo 6,5 mm)

 10 (XL)

10 340
I guanti di TIPO B sono raccomandati quando è richiesta un’alta destrezza, come per la saldatura TIG. I guanti di TIPO A sono raccomandati per altri procedimenti di saldatura.

 11 (XXL)

11 350

EN 511:2006 - Guanti di protezione contro il freddo

Definisce la protezione da almeno una forma di freddo tra convettivo e da contatto, mentre l’impermeabilità è facoltativa:

03 

 

LIVELLI

MARCATURA

1

2

3

4

A. Freddo convettivo

Valore dell’isolamento
termico
ITR (m2 K/W)

0,10 ≤ ITR < 0,15

0,15 ≤ ITR < 0,22

0,22 ≤ ITR < 0,30

0,30 ≤ ITR

B. Freddo da contatto

Resistenza termica R (m2 K/W)

0,025 ≤ R < 0,050

0,050 ≤ R < 0,100

0,100 ≤ R < 0,150

0,150 ≤ R

C. Impermeabilità all’acqua *

1
Raggiunto

0
Non raggiunto

*Il livello di prestazione 1 indica che non si è verificato alcun passaggio di acqua alla fine del periodo di prova. Quando questo requisito non è
soddisfatto, allora viene indicato un livello di prestazione 0 ed il guanto se bagnato può perdere le proprie capacità isolanti.
Se uno degli indici di marcatura è contrassegnato con:
• la lettera “X” significa che la prova non è stata eseguita o non è applicabile;
• il numero “0” significa che la prova è stata eseguita ma non è stato raggiunto il livello minimo di prestazione.

EN ISO 374-1:2016+A1:2018 (sostituisce la EN 374-1:2003) - Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microrganismi pericolosi

016a

Parte 1: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi chimici
Specifica i requisiti dei guanti destinati a proteggere l’utilizzatore contro i prodotti chimici pericolosi e definisce i termini da utilizzare.

EN 374-2:2014 (sostituisce la EN 374-2:2003) - Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi pericolosi

 

Parte 2: Determinazione della resistenza alla penetrazione
Specifica un metodo di prova per la resistenza alla penetrazione di guanti di protezione contro i prodotti chimici e/o i microrganismi pericolosi.
I guanti sottoposti a prova devono superare la prova di perdita d’aria (verificandone l’assenza di fori sulla superficie in seguito alla pressurizzazione con aria della parte interna del guanto) e/o la prova di perdita d’acqua (verificandone l’assenza di gocce sulla superficie esterna in seguito al riempimento del guanto con acqua).
Tali prove devono essere effettuate in conformità alla ISO 2859 rispettandone i livelli di collaudo ed i livelli di qualità accettabili (AQL) previsti e/o stabiliti per la garanzia della qualità durante la produzione. Tale AQL (Accepted Quality Level) valuta la qualità di ogni lotto di produzione determinandone la probabilità di trovare fori. Per tale ragione ad un AQL più basso (ad esempio di 0,65 piuttosto che di 1,5) corrisponderà una probabilità statistica inferiore di trovare difetti/fori.
    LIVELLO DI PRESTAZIONE UNITÀ DI LIVELLO DI QUALITÀ ACCETTABILE (AQL)  LIVELLI DI COLLAUDO
   Livello 3  < 0,65  G1
   Livello 2  < 1,5  G1
   Livello 1  < 4,0  S4

EN 16523-1:2015 (sostituisce la EN 374-3:2003) - Determinazione della resistenza dei materiali alla permeazione dei prodotti chimici

016b

  
Parte 1: Permeazione dei prodotti chimici liquidi potenzialmente pericolosi in condizioni di contatto continuo
Specifica un metodo di prova per la determinazione della resistenza dei guanti alla permeazione di prodotti chimici liquidi potenzialmente pericolosi in condizioni di contatto continuo (il metodo non è applicabile alla valutazione delle miscele chimiche, tranne che per le soluzioni acquose).
La resistenza alla permeazione di tali prodotti chimici viene valutata misurandone il relativo tempo di attraversamento dalla superficie esterna del guanto alla superficie interna a contatto con la pelle.
In base a tale misurazione la resistenza del guanto viene indicata dal relativo livello di prestazione di permeazione cha va da 1 a 6, come di seguito riportato:
 TEMPO DI ATTRAVERSAMENTO MISURATO (min) LIVELLO DI PRESTAZIONE DI PERMEAZIONE
> 10 1
 > 30 2
 > 60 3
 > 120 4
 > 240 5
 > 480 6

L’elenco dei prodotti chimici che è possibile testare secondo la EN 16523-1:2015 comprende oltre i 12 prodotti chimici già presenti nella precedente EN 374-3:2003 (relativi alle lettere che vanno dalla A alla L) ulteriori 6 prodotti chimici (relativi alle lettere che vanno dalla M alla T) per un totale di 18 prodotti chimici di seguito riportati:

 LETTERA CODICE PRODOTTO CHIMICO NUMERO CAS CLASSE
 A  Metanolo  67-56-1 Alcol primario 
 B  Acetone  67-64-1  Chetone
 C  Acetonitrile  75-05-8 Composto di nitrile 
 D  Diclorometano  75-09-2  Idrocarburo clorurato
 E  Disolfuro di carbonio  75-15-0  Zolfo contenente composto organico
 F  Toluene  108-88-3  Idrocarburo aromatico
 G  Dietilamina  109-89-7 Ammina 
 H  Tetraidrofurano  109-99-9  Composto eterociclico e di etere
 I  Acetato d’etile  141-78-6  Estere
 J  n-eptano  142-82-5  Idrocarburo saturo
 K  Idrossido di sodio 40%  1310-73-2  Base inorganica
 L  Acido solforico 96%  7664-93-9  Acido minerale inorganico, ossidante
 M  Acido nitrico 65%  7697-37-2 Acido minerale inorganico, ossidante 
 N  Acido acetico 99%  64-19-7  Acido organico
 O Idrossido di ammonio 25%   1336-21-6  Base inorganica
 P  Perossido di idrogeno 30%  7722-84-1  Perossido
 S Acido fluoridrico 40%   7664-39-3  Acido minerale inorganico
 T  Formaldeide 37%  50-00-0  Aldeide

Secondo le loro prestazioni di permeazione, i guanti di protezione contro i prodotti chimici sono classificati in tre tipi (a partire dal 21/04/2018 secondo la EN 16523-1:2015):

TIPOLOGIA DEL GUANTO MARCATURA REQUISITI
Penetrazione Permeazione
 Tipo A  016c  I guanti di protezione non devono
presentare perdite quando sono
sottoposti alla prova di perdita
d’aria ed alla prova di perdita
d’acqua.
 Le prestazioni di permeazione
devono essere almeno di livello
2 per un minimo di sei prodotti
chimici di prova.
 Tipo B  016d I guanti di protezione non devono
presentare perdite quando sono
sottoposti alla prova di perdita
d’aria ed alla prova di perdita
d’acqua.
 Le prestazioni di permeazione
devono essere almeno di livello
2 per un minimo di tre prodotti
chimici di prova.
 Tipo C  016e  I guanti di protezione non devono
presentare perdite quando sono
sottoposti alla prova di perdita
d’aria ed alla prova di perdita
d’acqua.
 Le prestazioni di permeazione
devono essere almeno di livello
1 per un minimo di un prodotto
chimico di prova.
 

Protezione da prodotti chimici

Il guanto marcato con il pittogramma a lato raggiunge un livello prestazionale di permeazione minimo pari a 2 ad almeno tre prodotti chimici

 

Impermeabilità all’acqua e bassa protezione chimica
Il guanto marcato con il pittogramma a lato (“Bassa protezione chimica e Impermeabilità all’acqua”) risulta conforme alla prova di penetrazione e raggiunge un livello prestazionale di permeazione almeno pari a 2 (e quindi un tempo di passaggio di almeno 30 minuti) a meno di tre prodotti chimici dell’elenco.

EN 374-4:2013 - Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi

 

Parte 4: Determinazione della resistenza alla degradazione per i prodotti chimici
Specifica il metodo di prova per la determinazione della resistenza dei materiali dei guanti di protezione alla degradazione per contatto continuo con prodotti chimici pericolosi.
La degradazione è un’alterazione dannosa di una o più caratteristiche del materiale del guanto di protezione dovuta al contatto con un prodotto chimico. Tra queste alterazioni è possibile includere sfaldamento, rigonfiamento, disgregazione, infragilimento, variazione di colore, variazione di dimensioni, aspetto, indurimento e ammorbidimento. Tale resistenza alla degradazione è determinata misurando la variazione percentuale della resistenza alla perforazione del materiale del guanto in seguito a contatto continuo (per un’ora) della sua superficie esterna con il prodotto chimico in esame.

EN ISO 374-5:2016 - Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microrganismi pericolosi

016f

016g
Parte 5: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi da microrganismi
Specifica i requisiti e i metodi di prova dei guanti destinati a proteggere l’utilizzatore contro i microrganismi, ovvero contro quegli agenti microbiologici quali i batteri, i virus o i funghi.
Vengono considerati resistenti ai batteri ed ai funghi quei guanti che non presentano perdite quando sottoposti alla prova di resistenza alla penetrazione definita dalla EN 374-2:2014 e, quindi, quando superano
la relativa prova di perdita sia d’aria che d’acqua. Vengono considerati, invece, resistenti anche ai virus (oltre che ai batteri ed ai funghi) quei guanti che sottoposti a prova secondo la ISO 16604:2004 (Procedura B) non presentano alcun trasferimento rilevabile (<1 PFU/ml) del batteriofago Phi-X174.
 
TIPOLOGIA DEL GUANTO

MARCATURA
REQUISITI
  Penetrazione Protezione contro virus
 
Guanti di protezione contro
batteri e funghi
 016f
016h



-
 
Guanti di protezione contro
virus, batteri e funghi
 016g  
016h
 
016h

EN 455 - Guanti medicali monouso

031

EN 455-1:2020 - Assenza di fori. Requisiti e prove
Specifica i requisiti e fornisce il metodo per la prova dei guanti medicali monouso al fine di determinare l’assenza di fori (prova di tenuta d’acqua per la rilevazione di fori, campionamento, livello di controllo e AQL).

EN 455-2:2015 - Requisiti e prove per le proprietà fisiche
Specifica i requisiti e fornisce i metodi di prova per le proprietà fisiche dei guanti medicali monouso (dimensioni e resistenza), al fine di assicurare durante il loro utilizzo un adeguato livello di protezione del paziente e dell’utilizzatore dalla reciproca contaminazione.

EN 455-3:2015 - Requisiti e prove per la valutazione biologica
Specifica i requisiti relativi alla valutazione della sicurezza biologica dei guanti medicali monouso. Essa fornisce i requisiti relativi all’etichettatura ed al confezionamento dei guanti, nonché alla divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova impiegati.

EN 455-4:2009 - Requisiti e prove per la determinazione della durata di conservazione
Specifica i requisiti per la durata di conservazione dei guanti medicali monouso. Essa specifica inoltre i requisiti per l’etichettatura e la divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova utilizzati.

EN 16350:2014 – Guanti di protezione - Proprietà elettrostatiche

EN-16350-2014

La norma fornisce requisiti aggiuntivi per i guanti di protezione che sono indossati in aree in cui esistono o potrebbero essere presenti zone infiammabili o esplosive. Essa specifica un metodo di prova e requisiti per le prestazioni, la marcatura e le informazioni per minimizzare i rischi di esplosione. La norma non tratta la protezione dei dispositivi elettronici, la protezione contro le tensioni di alimentazione, i guanti di materiale isolante per lavori sotto tensione (EN 60903), i guanti di protezione per saldatori (EN 12477).

EN 1149-2:1997 - Indumenti di protezione - Proprietà elettrostatiche

Parte 2: Metodo di prova per la misurazione della resistenza elettrica attraverso un materiale (resistenza verticale)

 

La norma specifica un metodo di prova per la misurazione della resistenza elettrica verticale dei materiali degli indumenti di protezione. La norma non e' applicabile per la protezione contro la tensione di rete.

EN 1149-1:2006 - Indumenti di protezione - Proprietà elettrostatiche

Parte 1: Metodo di prova per la misurazione della resistività di superficie

019 

 La norma specifica un metodo di prova per materiali destinati ad essere utilizzati nella fabbricazione di indumenti (o guanti) di protezione che dissipano cariche elettrostatiche, per evitare scariche che possano innescare incendi.


 

Direttiva EU 1999/92/CE - ATEX (ATmosphères EXplosibles)

 

La Direttiva EU 1999/92/CE (direttiva ATEX) prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive. I guanti COFRA soddisfano tutti i requisiti inerenti ai materiali e alla progettazione richiesti dalla norma UNI EN 16350:2014 (proprietà elettrostatiche) evitando che scariche elettrostatiche possano innescare incendi, quindi rendendo il guanto idoneo all’utilizzo negli ambienti ATEX (CEN/CLC/TR 16832:2015).

EN ISO 14419:2010 – Tessili - Oleorepellenza - Prova di resistenza agli idrocarburi

EN-ISO-14419-2010-OIL-REPELLENT2
 

 



Viene valutata l’oleorepellenza dello strato superficiale, testando la resistenza all’assorbimento da parte di una serie di liquidi idrocarburi aventi differenti tensioni superficiali. Il risultato può raggiungere valori compresi tra il livello 0 ed il livello 8.

Regolamenti europei relativi al contatto con gli alimenti

Normativa-Alimentare 


I prodotti destinati al contatto diretto con gli alimenti devono riportare il pittogramma “bicchiere e forchetta”, richiamando la conformità al Regolamento CE n.1935/2004 (“Materiali ed oggetti destinati al contatto con prodotti alimentari”) e, per quanto riguarda i guanti in particolare, anche al più specifico Regolamento UE n.10/2011 (“Materiali ed oggetti in plastica destinati al contatto con prodotti alimentari”). Ciò significa che tutti i materiali utilizzati per la realizzazione del guanto non devono costituire alcun pericolo per la salute umana e non devono comportare alcuna modifica o deterioramento degli alimenti. A tal fine i prodotti alimentari sono classificati in 5 gruppi e viene testata la conformità del guanto al contatto con ognuno di essi. In ultima analisi, quindi, un guanto può essere adatto per il contatto con alcuni gruppi di alimenti e non per gli altri. Per una corretta informazione circa le tipologie di alimenti opportune per ogni guanto le aziende produttrici devono rilasciare informazioni tramite la Dichiarazione di Conformità.

OEKO-TEX®

OEKO-TEX 


Il marchio OEKO-TEX® è una Certificazione Volontaria di Prodotto con la quale l’Azienda certificata si impegna a mantenere nel tempo le caratteristiche di non nocività dei propri prodotti. Il marchio OEKO-TEX® Standard 100 garantisce che i prodotti tessili (o accessori dei prodotti tessili, anche metallici) non contengono o rilasciano sostanze nocive per la salute dell'uomo (pesticidi, metalli pesanti, formaldeide, ammine aromatiche, coloranti allergizzanti ecc.). I guanti certificati OEKO-TEX® sono perfettamente conformi ai requisiti imposti dalla norma EN ISO 21420:2020 e rispettano i requisiti dell'allegato XVII del REACH (regolamento 552/2009) che hanno come campo di applicazione il prodotto tessile.

GLOBAL RECYCLE STANDARD (GRS)

GRS 


GRS è riconosciuto come il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili realizzati con materiali da riciclo. Lo standard riconosce l’importanza del riciclo per la crescita di un modello di produzione e consumo sostenibile con l’obiettivo di favorire la riduzione del consumo di risorse (materie prime vergini, acqua ed energia) ed aumentare la qualità dei prodotti riciclati. Il GRS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza (T/C transaction certificate) che assicura il contenuto di materiali da riciclo dei loro prodotti, sia intermedi che finiti, il mantenimento della tracciabilità lungo l’intero processo produttivo, le restrizioni nell’uso dei prodotti chimici ed il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva dal riciclo dei materiali, alle successive fasi manifatturiere, fino all’etichettatura del prodotto finito. Le fasi che non rientrano nella certificazione sono la raccolta dei rifiuti, la cernita, selezione e raggruppamento.

REACH

00 

Allo scopo di tutelare la salute dei consumatori, l’Unione Europea ha emanato il Regolamento Reach (entrato in vigore il 1° Giugno 2007) che vieta l’utilizzo di talune sostanze chimiche. COFRA garantisce la conformità al Regolamento Reach di tutti i guanti; essi non contengono sostanze vietate o limitate (Ammine aromatiche e 4-aminoazobenzene derivate da azocoloranti, metalli pesanti, ftalati, ecc.) e, per garantire ciò, vengono effettuati controlli su tutti i tessuti e accessori utilizzati durante le fasi di produzione.

UKCA (UK Conformity Assessed)
00 

Nuovo marchio di conformità di prodotto, utilizzato per la maggior parte dei prodotti immessi sul Mercato della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia), attualmente coperti da regolamenti e direttive per la marcatura CE.

TP TC 019/2011
EAC 

Regolamento tecnico sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuali posti in circolazione nel territorio dell’unione doganale euroasiatica.

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